| Onestamente devo dire che la situazione mi è un po' sfuggita di mano. Oppure è sfuggita di senno ad altri.
Io qui vedo un film già scritto e già recitato almeno (ad alto livello) qualche altra decina di volte. E che si conclude sempre con la fine di una Storia. La Fine, nel senso che dopo non c'è niente. Gli attori sono sempre i soliti. Qualcuno è inconsapevole, qualcun'altro ben consapevole, qualcun'altro colpevole. Va da se ricordare che la clessidra che segna lo scorrere del tempo è già stata girata e che se si guardasse alla giusta distanza la situazione generale di Siena e della Mens Sana, non si potrebbe che giungere ad una sola, logica, soluzione: il fallimento. Poi si che ci sarebbero titoli di giornali, il cordoglio delle più alte cariche sportive nazionali, i ricordi di giocatori che sul finire di un'intervista su un giornale rosa, all'ultima domanda, diranno che si, è triste aver visto quello che è successo, e così via. Ma sarà tardi; almeno per noi. A me non è (quasi) mai importato di vincere, ma di vivere si. Pertanto vedo nell'attività del comitato un'unica, piccola possibilità per cambiare un po' il corso degli eventi. Che ripeto, per me, al momento, sono segnati. Ma se l'acqua NON andrà per i soliti fossi questo sarà possibile solo grazie al lavoro del comitato. Certe altre polemiche non le prendo nemmeno in considerazione, però capisco che possano ferire e che un comitato possa dare noia. L'unica soluzione però è andare avanti, consci che forse siamo già in ritardo su chi, volente o nolente, ci vuole vedere spariti.
E dopo queste belle parole, le noti dolenti. NON parteciperò al comitato. Intendiamoci, condivido ogni sillaba e ogni intento. Ma siccome penso che in queste situazioni ci sia da elucubrare meno e agire di più, mi chiamo fuori, soprattutto considerando che da emigrante non calcherò le lastre da oggi al prossimo Luglio (speravo in un Ostenda - Mens Sana, ma m'è andata male). So bene che quando si chiacchiera siamo tutti buoni e che quando invece c'è da fare e da sporcarsi le mani si diventa tutti possessori di gatti con la dissenteria, ci s'ha tutti il sugo sul foco e gli allenamenti di danza delle figlie. La mail la posso lasciare, la solidarietà la posso dare, ma da 1300 km di distanza potrò fare ben poco di più. Spero però che la partecipazione sia quanto più ampia e che il comitato possa raggiungere risultati concreti.
E occhio agli schizzi di guano che al momento opportuno vi verranno puntualmente riversati addosso.
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